TURISMO: frenata Natale

 

All’aumentare della curva dei contagi, si abbassa quella delle prenotazioni per le vacanze natalizie. A dicembre, un terzo degli alberghi nelle città d’arte italiane rischiano di restare chiusi, la metà a Roma, secondo Federalberghi.

 

 

 

Secondo i calcoli della Federazione italiana delle agenzie di viaggio e dei tour operator, il turismo di Natale e Capodanno pre pandemia valeva circa 13 miliardi di euro.

Nel caso in cui le regioni dovessero tornare a colorarsi, soffrirà anche il turismo legato alla neve.

Nel 2019 il solo turismo montano ha fatturato 8,7 miliardi di euro nel nostro Paese.

Attualmente gli hotel montani registrano il tutto esaurito per le vacanze natalizie, ma se i contagi dovessero aumentare ulteriormente allora sarà probabile che in molti sfrutteranno le clausole Covid per annullare le prenotazioni senza subire perdite, a discapito delle strutture ricettive.

 

 

 

Si rende quindi necessario lavorare con strumenti che amplino la platea delle offerte e prevedano una logica di ripartizione del target, ciò per consentire di frammentare maggiormente la possibilità di cancellazione.